Il contratto di affitto transitorio potrebbe essere un sistema che permette a tutti gli effetti di ottenere una somma di denaro elevata per gli affitti ma vi sono anche rischi che occorre conoscere.
Vediamo ora quali sono i suddetti.
Il rischio dell’inquilino ostile
Occorre sottolineare come il primo rischio dei cambi continuativi, consiste nel fatto che l’inquilino che si potrebbe trovare può avere comportamenti ostili e poco piacevoli da fronteggiare.
Ecco quindi che occorre necessariamente il fatto che questo contratto potrebbe mettere a contatto il proprietario di un immobile con una persona che tende ad avere un atteggiamento tutt’altro che piacevole da affrontare.
Ecco quindi che bisogna sempre prendere in considerazione il fatto che il cambio repentino potrebbe essere abbastanza complicato da fronteggiare.
Le tempistiche brevi e la ricerca dell’inquilino
La ricerca dell’inquilino potrebbe essere difficile da portare a termine e molto spesso si rischia di non trovarlo in tempistiche brevi.
Questo significa, sostanzialmente, che in alcune occasioni si potrebbe avere un immobile che tende a rimanere vuoto per diverso tempo e quindi si possono creare delle situazioni che sono poco piacevoli a fronteggiare.
Ecco quindi che bisogna sempre valutare il fatto che il cambio repentino potrebbe non essere dei migliori.
Pertanto è importante cercare effettivamente di prendere in considerazione dei contratti che tendono a essere abbastanza lunghi e che permettano di trovare un inquilino in maniera semplice e immediata.
Il contratto e i costi di pubblicazione dell’annuncio
Un altro tipo di difficoltà che si potrebbe riscontrare consiste nel fatto che il contratto che viene promosso ha un costo.
Ma cosa significa questo?
Che per far conoscere effettivamente la presenza del proprio immobile potrebbe comportare un costo di gestione della pubblicità che tende a essere abbastanza elevata.
Bisogna quindi valutare anche questo particolare aspetto in maniera tale che si possa avere l’occasione di ottenere un risultato finale perfetto sotto ogni ottica.
Inoltre è importante proporre un costo che possa essere definito come ottimale e in grado di rispecchiare le proprie esigenze per quanto riguarda il costo sostenuto.
Questo significa, di conseguenza, che si deve necessariamente proporre un costo che non sempre gli inquilini sono pronti a sostenere.
Ecco quindi che bisogna svolgere uno studio accurato per ottenere gli obiettivi che ci si è prefissati, evitando quindi complicanze di ogni genere.
Bisogna quindi prendere in considerazione il rischio che non tutti gli inquilini possono essere disposti a sostenere tale costo quindi si rischia di andare in perdita.
Ecco perciò che proporre contratti che sono leggermente più lunghi migliora notevolmente la situazione e si ha la concreta opportunità di prevenire complicanze di ogni genere.
Grazie a questo insieme di caratteristiche è possibile sapere come procedere per evitare che i vari rischi possano essere superiori ai vantaggi e quindi che la situazione sia poco piacevole da fronteggiare.